Argomento di discussione: Leggere la Bibbia |
2.12.2010 10:12 - Pastore Jens Hansen risponde: |
Cara Doni, hai visto bene, perché anche i 144.000 non significano altro che un numero immenso che non si può contare. É un numero molto simbolico a cui si arriva moltiplicando 12*12*1000. 12 sono le tribù d'Israele, 12 è il numero degli apostoli e mille è, per la gente in Palestina, una moltitudine oltre ogni immaginazione numerica. Il numero sottolinea la salvezza universale portata da Cristo. |
2.12.2010 10:12 - Pastore Jens Hansen risponde: |
Cara Doni, hai pienamente ragione, il brano è tutt'altro che inclusivo, esclude le donne ed è perciò il contrario del bellissimo versetto che troviamo nella lettera di Paolo ai Galati: Non c'è qui né Giudeo né Greco; non c'è né schiavo né libero; non c'è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù. (Galati 3:28) Mentre l'ultimo versetto, quello di Galati, è segno di una concezione inclusiva che vede il diverso non per escluderlo, il brano da te citato è fortemente esclusivo e figlio del suo tempo, periodo in cui la donna non contava niente. Possiamo dire che il cristianesimo delle origini è aperto anche alle donne, Gesù ha delle discepole di cui forse Maria Maddalena è la più 'famosa'. Coll'andare del tempo però, la grande apertura culturale operata da Gesù e realizzata dai primi cristiani, si perde, la cultura del tempo vince sull'apertura dei primi cristiani e le donne vengono messe da parte e demonizzate. Il tuo brano ne è un segno molto drastico. Come leggerlo quindi? Penso che non possiamo fare altro che leggerlo alla luce di Galati 3:28 e fare e vivere in modo che non si possano ripetere delle affermazioni così esclusive contro le donne e contro tutti gli altri che sono diversi. |
28.11.2010 09:11 - doni ha scritto: |
15 Perciò sono davanti al trono di Dio e lo servono giorno e notte, nel suo tempio; e colui che siede sul trono stenderà la sua tenda su di loro. 16 Non avranno più fame e non avranno più sete, non li colpirà più il sole né alcuna arsura; 17 perché l'Agnello che è in mezzo al trono li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi».
Ecco, questi sono coloro che non fanno parte del popolo d'israele ma del popolo di Dio ..forse i predestinati di Calvino?
Ma comunque sull'Apocalisse varrei farvi mille domande perchè mi mette in difficoltà.
Per esempio:come mai vengono inviate 7 lettere a sette chiese
di cui almeno 5 non sono mai state nominate nella Bibbia ?Cioè perchè a loro e non ha comunità più conosciute?
e poi tutti questi simboli e personaggi che rasentano la fantascienza ..
Naturalmente da interpretare,tutt'altro che facile.Una cosa mi sono domandata leggendo il capitolo 8,6-13 :ma queste cose ,
non è che stanno gia succedendo e noi facciomo finta di niente?
Scusate la mia irrunza,questo libro è molto difficile per me.Grazie
Con affetto Doni
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28.11.2010 09:11 - doni ha scritto: |
Carissimi amici del Forum,
Sono di nuovo qui con le mie domante .Riguardano oggi la lettura del libro dell'Apocalisse.
la domanda volevo farla su 7,1-8 ma poi rileggendo e andando avanti ,forse ho capito.Si parla del popolo che verra salvato i 144 mila del popolo d'Israele e mi veniva da chiedere se solo loro fossero i prescelti .Ma poi andando avanti leggo :
Apocalisse 7,9-17
9 Dopo queste cose guardai e vidi una folla immensa che nessuno poteva contare, proveniente da tutte le nazioni, tribù, popoli e lingue, che stava in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, vestiti di bianche vesti e con delle palme in mano. 10 E gridavano a gran voce, dicendo: «La salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono, e all'Agnello». 11 E tutti gli angeli erano in piedi intorno al trono, agli anziani e alle quattro creature viventi; essi si prostrarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio, dicendo: 12 «Amen! Al nostro Dio la lode, la gloria, la sapienza, il ringraziamento, l'onore, la potenza e la forza, nei secoli dei secoli! Amen».
13 Poi uno degli anziani mi rivolse la parola, dicendomi: «Chi sono queste persone vestite di bianco e da dove sono venute?» 14 Io gli risposi: «Signor mio, tu lo sai». Ed egli mi disse: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione. Essi hanno lavato le loro vesti, e le hanno imbiancate nel sangue dell'Agnello. 15 Perciò sono davanti al trono di Dio e lo servono giorno e notte, nel suo tempio; e colui che siede |
28.11.2010 09:11 - doni ha scritto: |
Carissimi,
le mie domande riguardano una lettura :
1Timoteo 2,9-15
9 Allo stesso modo, le donne si vestano in modo decoroso, con pudore e modestia: non di trecce e d'oro o di perle o di vesti lussuose, 10 ma di opere buone, come si addice a donne che fanno professione di pietà. 11 La donna impari in silenzio con ogni sottomissione. 12 Poiché non permetto alla donna d'insegnare, né di usare autorità sul marito, ma stia in silenzio. 13 Infatti Adamo fu formato per primo, e poi Eva; 14 e Adamo non fu sedotto; ma la donna, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione; 15 tuttavia sarà salvata partorendo figli, se persevererà nella fede, nell'amore e nella santificazione con modestia.
Capisco la lettura storico-critica ,quindi il contesto ,il tempo ecc.ecc.ma qui c'è di più .Qui alla donna viene intimato il silenzio ,la sottomissione,viene negato ogni tipo di potere e di libertà in più ci vedo un'accusa tale da dover essere espiata con il parto.é allucinante leggere questo brano ..aiutatemi a capire.
Grazie Doni
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9.10.2010 08:10 - Pastore Jens Hansen risponde: |
Cara Doni, hai dato una bella risposta. Siamo figli di Dio perché per mezzo dell'azione salvifica compiuta da Cristo siamo stati adottati. Dio ci vuole nella sua famiglia, Dio vuole essere il nostro padre, uno di cui ci possiamo fidare e a cui ci possiamo affidare. Dio non è quindi un essere supremo al di là delle nostre esperienze e al di là della nostra vita, ma in mezzo a noi come colui che ci ama e che da una nuova direzione alla nostra vita. |
06.10.2010 20:10 - doni ha scritto: |
Ga 3:23-26; Ro 8:14-17
1 Io dico: finché l'erede è minorenne, non differisce in nulla dal servo, benché sia padrone di tutto; 2 ma è sotto tutori e amministratori fino al tempo prestabilito dal padre. 3 Così anche noi, quando eravamo bambini, eravamo tenuti in schiavitù dagli elementi del mondo; 4 ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, 5 per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l'adozione. 6 E, perché siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei nostri cuori, che grida: «Abbà, Padre». 7 Così tu non sei più servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anche erede per grazia di Dio.
Cari tutti voi del forum,la domanda:
L'adozione.Cosa si intendse?Il divenire Figli di Dio liberi di credere e di amare Gesù che con la sua morte ci salva gratuitamente?
Se è un 'eresia, scusate tanto.
Con affetto Doni |
13.9.2010 08:09 - Pastore Jens Hansen risponde: |
Cara Doni, dal punto di vista esegetico questo testo ci dice innanzitutto che chi crede è figlio e figlia dello Spirito di Dio. Ciò vuol dire che il credente è ispirato dallo Spirito divino, dallo Spirito della Vita, in modo che possa camminare nella luce e portare frutto. Gli spiriti, nella concezione di Giovanni, in fondo sono riducibili ad uno spirito contestatore, nella visione di Giovanni è lo spirito diabolico. Comunque la tua idea che proponi di vedere in essi degli idoli non è così lontano dal senso del testo. Io direi così: Giovanni ci chiede quale spirito ci spinge a fare le nostre scelte, le nostre azioni e così via: lo Spirito di Dio o lo spirito del mio egoismo, dell'utilitarismo, dell'odio … ? |
11.09.2010 11:09 - doni ha scritto: |
1Giovanni 4,1-6
Il discernimento degli spiriti
De 13:1-3 (1Gv 2:18-27; 2Gv 7-11)
1 Carissimi, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo. 2 Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; 3 e ogni spirito che non riconosce pubblicamente Gesù, non è da Dio, ma è lo spirito dell'anticristo. Voi avete sentito che deve venire; e ora è già nel mondo.
4 Voi siete da Dio, figlioli, e li avete vinti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. 5 Costoro sono del mondo; perciò parlano come chi è del mondo e il mondo li ascolta. 6 Noi siamo da Dio; chi conosce Dio ascolta noi, chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo conosciamo lo spirito della verità e lo spirito dell'errore.
Forse è sciocca la mia domanda,ma chi sono questi spiriti di cui parla Giovanni?Idoli di quel tempo ? e oggi possiamo assiociarli ai nuovi idoli (Potere,Denaro,)e anche alla più semplice indifferenza nel prossimo pur di ottenere il meglio per noi? Grazie Doni
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17.8.2010 21:08 - Pastore Jens Hansen risponde: |
Caro Nicodemus, scusa il ritardo della risposta, ma volevo tornare a casa per citarti un altro commentario e per sottolineare che il mangiare viene visto come fede. Scrive H. Strathmann nel suo commentario all'Evangelo di Giovanni: 'finora l'idea di nutrirsi del corpo (di Cristo) era una figura espressiva dell'unione di fede con Cristo; e lo è anche qui; la sola differenza è che qui l'oggetto della fede è determinato con maggior precisione. Questo passo dunque, non parla propriamente dell'eucaristia, come non ne parla il brano che segue (ancora meno vi è esposta una dottrina eucaristica) (pagina 207/8 Strathmann, Evangelo di Giovanni, Paideia, 1963).
Per quanto riguarda il riferimento al commentario di Wesley, è un commentario digitalizzato e public domain, fa per esempio parte dei libri pubblicati nel progetto sword che unisce diverse Bibbie e diversi commentari. |
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