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Argomento di discussione: otto per mille



04.05.2012 08:05 - Pastore Jens Hansen risponde:
Caro Cesare,

grazie per la tua testimonianza che pubblico qui ben volentieri, invitando chi ci legge di visitare il tuo sito. Saluti fraterni

24.04.2012 16:04 - cecattini ha scritto:
carissimi amici sono cesare e da 14 anni vivo in Colombia e con mia moglie gestiamo una ong che si chiama arca de noé, siamo beneficiari del otto per mille con due progetti uno dedicato a ragazze madri in situazione di strada che accogliamo in una comunitá di accoglienza dove noi come famiglia viviamo, e un altro a bambini di strada che attendiamo attraverso un centro di educazione iniziale, che dire..... solamente un grazie enorme a tutte quelle persone que rendono possibile con il loro appoggio questi progetti e tutta la mia stima alla visione che la Chiesa Valdese ha del ecumenismo e del modo di vivere la solidarietá. vi invito a visitare il nostro sito www.fundacionarcadenoe.org un abbraccio sincero

17.04.2012 09:04 - Pastore Jens Hansen risponde:
Carissimo,

dai tempi in cui sono pastore in Italia, sono arrivato nel 1997, collaboro con i centri antiviolenza, prima con il Cedav di Messina e poi, per via di un progetto organizzato dalle chiese del IV Distretto, cioè da tutte le chiese valdesi e metodiste del meridione, anche non "Le onde" di Palermo.

Apprezzo il loro lavoro. Per questo non condivido le tue affermazioni. I centri di antiviolenza proteggono le donne ed eventuali figli dalla violenza del coniuge o compagno. Non si tratta di una violenza a causa dell'allontanamento, ma di una violenza dentro la relazione, la violenza domestica che, l'esperienza me lo dimostra, può avere delle forme e delle intensità tremende. Le storie delle donne che si sono rivolte a noi come chiese, e che poi siamo riusciti a instradare anche per il grande aiuto dei centri antiviolenza, raccontano abissi. Purtroppo solo una piccola parte delle donne che subisce la violenza all'interno del matrimonio, riesce a fare il passo. Lavoriamo con la punta dell'iceberg e si può immaginare quanta sofferenza rimanga sotto la superficie.

Certo è che, se una donna riesce a uscire dal circolo vizioso della violenza e a prendere la decisione di farsi una nuova vita al di fuori della violenza subita, si deve fare tutto per proteggerla e eventuali figli dal coniuge violento. Conoscendo i meccanismi della violenza domestica il legislatore da larghe possibilità per garantire l'incolumità sia dei figli sia del coniuge che - per violenza - lascia il tetto coniugale.

04.04.2012 14:04 - giuseppepadre ha scritto:
Da molti anni devolvo il mio 8 per mille alla Chiesa Evangelica Valdese. Recentemente ho però scoperto che la Tavola Valdese dà il suo contributo finanziario ad organizzazioni come ZeroViolenzaDonne e Le Onde http://www.ottopermillevaldese.org/documenti/approvati_italia_2011.pdf I “centri antiviolenza” in generale svolgono un'azione meritoria. Tuttavia gruppi come quelli citati assumono posizioni decisamente conflittuali, adatte più ad incitare all'odio e alla violenza che a combatterla".Tali associazioni sono in stretto contatto con lo spesso lincato “Femminismo a Sud”.Tali associazioni sono impegnate, come ben si vede osservando i loro siti, a contrastare l'applicazione dell' “affido condiviso” dei figli a seguito della separazione dei genitori previsto dalla L.54/2006 e contribuiscono ad inasprire il conflitto incitando facilmente a fare denunce senza un’ adeguata opera di filtro http://www.paternitaoggi.it/public/post/spesso-i-maltrattamenti-denunciati-in-fase-di-separazione-sono-falsi-192.asp) (http://www.youtube.com/watch?v=A5Pj9ES-TCg) La risoluzione dei conflitti, insiti nella separazione, per l'affido dei figli, passa invece per il riconoscimento del principio della Bigenitorialità: con la separazione, madre e padre smettono di essere una coppia, ma rimangono entrambi genitori con pari presenza e pari responsabilità. Ed è proprio il non applicare questo principio che genera grande frustrazione e può nei più fragili portare ad inconsulti atti violenti.

08.09.2011 08:09 - Pastore Jens Hansen risponde:
Caro felimile,<><> ti ringrazio per la tua firma per il nostro otto per mille e per averci scritto il tuo ragionamento che ti ha portato a farlo. Esso contiene alcuni spunti interessanti per una discussione qui nei dialoghi.<><> Menziono solo uno, la tendenza alla violenza delle religioni monoteistiche. Facendo anche noi parte del cristianesimo che è una delle tre religioni monoteistiche semitiche, sarebbe interessante vedere se il monoteismo per sé porta alla violenza e all'esclusione o se lo si può intendere anche in modo inclusivo.

05.09.2011 00:09 - felimile ha scritto:
ho destinato a voi l'8x1000 del mio 730 per due motivi: 1) ho letto notizie su di voi e mi hanno convinto i vostri propositi2) non volevo essere preso in giro dalla chiesa cattolica, a cui mai avevo destinato questo introito. Sono ateo e la storia ha dimostato che le religioni, in primis quelle monoteistiche, hanno provocato i più grandi mali all'umanità, torture, stragi (ne sapete qualcosa) corruzione ed ora anche terrorismo. Ma penso pure che in queste ideologie di morte, ci siano uomini di buona fede, che fanno del bene rispettando la dignità e l'umanità divina, questa sì l'unica esistente. Credo che voi facciate parte di questi uomini. cordiali saluti

02.06.2011 10:06 - Pastore Jens Hansen risponde:
Caro Remi,

ti ringrazio per la tua testimonianza e per la vostra firma per l'otto per mille. Continueremo sulla nostra strada intrapresa da quando accettiamo le firme, di amministrare bene il denaro affidato a noi dalla Stato per mezzo delle vostre firme, di usarlo quindi in modo trasparente e responsabile, rendendo conto pubblicamente di ogni centesimo.

27.05.2011 21:05 - Remi ha scritto:
Siamo cattolici,ma per la vostra sensibilità cristiana,generosità e trasparenza nel gestire i contributi che ricevete,quest'anno io e la mia fidanzata abbiamo deciso di destinare il nostro otto per mille all'unione delle chiese Metodiste e Valdesi. Continuate così,siete da prendere come esempio anche dalla chiesa cattolica. Cari saluti.

27.04.2011 07:04 - Pastore Jens Hansen risponde:
Caro Giuseppe,

pubblico ben volentieri la tua testimonianza e ti ringrazio per averla voluta condividere su questo forum.

10.04.2011 20:04 - giuseppefacci ha scritto:
Sono un volontario dello SPI CGIL che, sia pur agnostico, apprezza il Vostro modo di interpretare il Vangelo. La Vostra teologia interpreta le vere esigenze delle persone coerentemente con quanto espresso nel messaggio evangelico. Il sostentamento del culto e del clero avviene rigorosamente su base volontaristica con il contributo dei credenti. Per questo durante la raccolta dei dati per la compilazione dei modelli 730 invito caldamente i contribuenti a firmare l'8 per mille a Vostro favore, perchè mi risulta destiniate le risorse per iniziative caritatevoli in favore dei più diseredati, rendicontando minuziosamente la destinazione. A fine campagna Vi comunicherò gli importi destinati. Un caloroso e sincero saluto. Giuseppe Facci

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