Argomento di discussione: otto per mille
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17.11.2009 15:11 - fra Sandro Savonarola ha scritto: |
L'8 x 1000 dello Stato va alla Chiesa Cattolica.
come dal seguente link:
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/cronaca/otto-per-mille/otto-per -mille/otto-per-mille.html
fra Sandro Savonarola
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20.09.2009 09:09 - moderatore_del_forum ha scritto: |
La testimonianza di Livio conferma la forza di un sistema di gestione dell'Otto per mille aperta e trasparente come quella garantita da valdesi e metodisti.
Sarebbe interessante, allora, raccogliere altre testimonianze di associazioni che propongono progetti all'Ufficio otto per mille delle chiese valdesi e metodiste.
E comunque provo a rilanciare anche la domanda iniziale: come possiamo interpretare il crescente consenso dell'Otto per mille a valdesi e metodisti? Solo come un apprezzamento della loro buona gestione?
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10.09.2009 19:09 - Livio ha scritto: |
ciao caro...grazie...però pensavo fosse arrivato tutto...onestamente nn mi sono curato di approfondire la destinazione finale...un mio sbaglio..sopratutto xkè avevo scritto un poema di 1 pagina è mezza...implicando anche una nuova tipologia di gestione del fondo...sia per contribuire con 2 sessioni annuali a semestri, sia implementando delle sezioni zonali...regionali o per aree geografiche, in modo da amplificare il riscontro dei progetti sociali, e si una particolare diffusione di contributi snelli...max 5 mila euro, da concedere ad eventi o manifestazioni di un certo livello culturale, socile, morale, etico...cosi da aumentare la partecipazione attiva e far vedere la presenza effettiva di quello che è il cuore della chiesa valdese. io ho deciso di cambiare la mia destinazione per questo..non per andare contro alla mia fede..ma perchè la perfezione non è degli esseri umani, e nella vita, si deve essere concreti e obiettivi..ma sopratutto seri, ponderati e lungimiranti. vedo grandi passi in avanti
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10.09.2009 08:09 - jhansen ha scritto: |
Caro Livio, visto che il tuo contributo è stato tagliato, ho aspettato per vedere il resto. A quanto pare desideri avviare una cooperativa e avere anche dei finanziamenti dell'otto per mille. Su www. ottopermillevaldese.org trovi tutto il materiale, moduli di richiesta inclusi. il tuo progetto viene valutato dalla commissione e presentato in sinodo insieme agli altri.
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04.09.2009 14:09 - Livio ha scritto: |
salve, io mi chiamo Livio, e sono di Locri, provincia di REggio Calabria...sicuramente nota ai più per vicende inerenti alla 'ndrangheta e altro...
da poco, circa un anno, abbiamo deciso di trasformare un'associazione giovanile in una cooperativa sociale, per ridimensionare il nostro impegno verso l'educazione e l'antimafia, in un ottica più sociale, imprenditoriale e di sviluppo.
nella difficoltà, che si riscontra sopratutto nel sud, di reperire finanziamenti e fondi per dei progetti validi, mi sono ritrovato circa 2 annetti fà ormai, a ricercare informazioni sui progetti dell chiesa valdese realizzati con i fondi 8 x mille.. e da qui è nata la nostra speranza di avviare una collaborazione.
l'anello di congiunzione tra la chiesa valdese, e la nostra intenzione a presentare progetti e quindi poi a divenire sostenitori, nn è stata quella di una professione di fede...ognuno come sappiamo ha la sua...sopratutto in certi territori come il mio dove il radicamento culturale e religioso è interpretato all'esasperazione...cmq...dicevo, questo punto di forza, di legame...è stata la CONCRETEZZA e la COERENZA a cui andrebbe aggiunto a mio parere solo uno per compiere un salto diqualità.
la concretezza, xkè tutte le persone con un minimo di intelligenza e nn pienezza esistenziale, riescono a scindere la religione, dal FARE DEL BENE...e anke se visto male un progetto finanziato dalla chiesa valdese nel nostro territorio, noi abbiamo deciso, in caso di una risposta posit
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02.09.2009 - moderatore_del_forum ha scritto: |
Le proposte di valdopasqui sono tutte assolutamente pertinenti e coerenti con i criteri di utilizzo dei fondi OPM.
Effetivamente tra meno di tre anni, fermo restando l'attuale livello delle firme a valdesi e metodisti e l'attuale ammontare delle imposte IRPEF, la Tavola valdese potrebbe ritrovarsi a gestire un fondo all'incirca doppio rispetto a quello attuale: diciamo intorno ai 16 milioni di euro. Se attualmente si finanziano circa 300 progetti, se ne potranno sostenere 600. Insomma l'OPM finirà per avere un peso strategico di eccezionale importanza. Da qui l'importanza di un dibattito su due temi: 1) il bilanciamento tra la predicazione della chiesa e la sua diaconia 2) le strategie di utilizzo di fondi che possono davvero incidere in alcune realtà, soprattutto dei paesi del Sud del mondo. Ricordo infatti che, quando la Tavola percepirà anche i fondi "non espressi", il Sinodo si è impegnato a portare al 50% la quota destinata all'estero. Ed un pozzo in certe zone dell'Africa costa poco più di mille euro. Ricordo infine che sul sito sono disponibili le indicazioni e i moduli per formulare progetti OPM da sottoporre alla Commissione istituita dalla Tavola valdese. Scadenza: il 31 dicembre per i progetti in Italia; il 28 febbraio per quelli all'estero. Info anche al sito www.ottopermillevaldese.org
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21.08.2009 - valdopasqui ha scritto: |
L'aumento del gettito riscontrato negli anni e la decisione di aderire anche alla quota parte "non espressa" impongono una profonda riflessione su come impegnare queste ulteriori risorse. In particolare per quanto riguarda quelle derivanti dalla quota non espressa (disponbili mi pare tra circa 3 anni) dovrebbero essere interamente destinate a fini sociali. Per esempio anche dove la Chiesa Valdese opera tramite la CSD con case per anziani e strutture per minori, a causa dei tagli da parte dei Comuni e delle ASL, vi è sempre di più la necessità di integrare le rette di anziani non autosufficienti o di minori le cui famiglie non possono sostenere l'importo complessivo previsto in mancanza del contributo pubblico. Vi è poi l'urgenza di potenziare azioni di microcredito a favore di lavoratori disoccupati e giovani in cerca di primo lavoro si a italiani che stranieri. Infine, potrebbe essere attivato un fondo a sostegno dei familiari delle vittime di incidenti sul lavoro.
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20.08.2009 - Emanuele ha scritto: |
Anche se secondo me la questione è stata posta in modo un pò troppo critico, direi che comunque mi piace molto la riflessione che ha riportato Gaetano nella frase "..che cosa si aspettano gli italiani che con la loro firma hanno dimostrato fiduca ai Valdesi?". Forse dovrebbe rispondere la Tavola Valdese e magari lo farà proprio al Sinodo che ci sarà tra pochi giorni. Tuttavia parto dal presupposto che chi ha posto quella firma possa avere le più svariate motivazioni. E forse non è un gesto di aspettativa, come quando si dà un voto ad un partito politico perchè è stato promesso un programma. Ma piuttosto lo vedo come un gesto di conferma per ciò che è già stato realizzato precedentemente dalla Chiesa Valdese. Un messaggio del tipo "..bene così, noi ci siamo!". Ovviamente questa è una mia valutazione personale.
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20.08.2009 - gaetano ha scritto: |
Sono negativamente impressionato dal fatto che questo tema non abbia raccolto degli interventi. Spesso le chiese protestanti italiane lamentano di essere poco considerate e di essere costretto in un angolo del dibattito pubblico. Ed invece l'otto per mille ci dice che oltre 300.000 italiani si prendono addirittura la briga di compiere un gesto a sostegno degli interventi sociali di questa minoranza. Insomma viene da chiedersi se a volte più che minoranza i protestanti italiani non si sentano minoritari sempre e comunque. Di fronte ad un aumento di consensi come quello registrato quest'anno valdesi e metodisti farebbero bene a interrofarsi su che cosa si aspettano da loro i tanti italiani che gli hanno consegnato una firma di fiducia e di stima.
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24.07.2009 - moderatore_del_forum ha scritto: |
L’agenzia delle Entrate ha comunicato i dati relativi ai fondi Otto per mille del 2006. L’Unione delle chiese valdesi e metodiste ha raccolto oltre 311.000 firme (1,8% del totale di quelle espresse) che per il 2009 determinano un finanziamento statale di oltre otto milioni di euro. Con un aumento di circa il 20% rispetto all’anno precedente, si conferma così una tendenza positiva a sostegno dell’impegno sociale, culturale ed assistenziale di una minoranza protestante. Il numero delle firme raccolte è pari ad oltre 10 volte la consistenza numerica dell’Unione delle chiese valdesi e metodiste: a firmare per loro, insomma, sono soprattutto laici e cattolici più o meno critici.
Questi dati significano qualcosa?
Che cosa?
Che cosa potrebbero fare valdesi e metodisti per coltivare la simpatia e l’attenzione che si esprime nei loro confronti?
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