dialoga con noi

Argomento di discussione: Per chi è nuovo/a



25.01.2010 12:01 - moderatore_del_forum ha scritto:
Cara loviolina, capisco il tuo smarrimento, perché una volta che si apre il panorama delle chiese evangeliche si apre un mondo nuovo e molto variegato. La chiesa valdese fa parte di questo mondo, e lo fa con la sua identità specifica di chiesa protestante storica, cioè una chiesa della Riforma del '500. Cerchiamo di essere con serietà e sobrietà una chiesa della Parola, una chiesa che predica e vive l'Evangelo del Dio d'amore rivelatosi in Gesù il Cristo nel mondo di oggi. L'amore di Dio è inclusivo e incondizionato, Dio non esclude nessuno e non costruisce mura di separazione o sistemi di potere in cui uno si deve sottomettere all'altro. Ecco, non c'è quindi bisogno di avere paura di doversi sottomettere, cerchiamo invece di entrare in un rapporto reciproco e alla pari con chi si avvicina a noi e diventare compagni di un percorso da intraprendere insieme.

25.01.2010 11:01 - lella46 ha scritto:
Cara Ioviolina, non essere spaventata, ma unisciti alla battaglia comune per far capire alle persone che ci stanno intorno che nessuno ha il monopolio dell’amore di Cristo. Il dibattito è stato lungo e, in parte, travagliato anche all’interno della chiesa valdese, ma bisogna dire che va avanti da anni ed anni, e si è risolto in modo positivo. La cosa bella, è che la discussione non è stata di tipo astratto, ma è avvenuta proprio a partire dalla comprensione che le persone reali, in carne ed ossa, omosessuali e non, hanno dell’annuncio evangelico. Nel centro ecumenico di Agape le problematiche relative al tema che proponi sono state affrontate in molti capi femministi e/o omosessuali. Certo, ci sono anche chiese protestanti fondamentaliste che sono molto poco disposte a mettersi in discussione su questo punto, ma non bisogna disperare. Prima o poi, anche lì la smetteranno di riflettere sulle cose in modo astratto. Quando Paolo dice «Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti» (Efesini 5: 22) non intende certo dire che la donna deve essere subordinata all’uomo; infatti, pochi versetti più avanti, (v. 28) aggiunge «i mariti devono amare le loro mogli come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama se stesso». Tieni conto che sono passati più di venti secoli da quando questa riflessione sul matrimonio è stata fatta. Anche allora l’annuncio evangelico (il comandamento dell’amore) era rivoluzionario. Comunque, in questo passo non c’entra niente la subordinazione della donna.

24.01.2010 20:01 - fra Sandro Savonarola ha scritto:
Rispondo a Loviolina: pur non essendo un esperto in materia so per certo che la chiesa Valdese accoglie tra i suoi membri di chiesa anche omosessuali uomini e omosessuali donne: D'altro canto la chiesa valdese non accetta, a mio parere, che la donna sia subordinata all'uomo, come invece affermano certe chiese evangeliche fondamentaliste, interpretando letteralisticamente certi passi di Paolo. Se vai a leggere www.chiesavaldese.org trovi la notizia di una donna lesbica, ordinata vescovo nella chiesa Luterana di Svezia. Cordialmente, ti saluto. fra Sandro Savonarola

24.01.2010 18:01 - loviolina ha scritto:
forse devio la discussione, se non va bene qui moderatori, spostate pure il mio intervento. volevo farvi partecipi di una mia piccola crisi. mi sto pian piano avvicinando alla Chiesa Valdese, ma in questo momento ho un attimo di crisi su un paio di argomenti.. io so che la chiesa valdese è molto aperta per quanto riguarda sacerdozio femminile e accettazione della diversità anche per quanto riguarda l'omosessualità... ma è pur sempre una chiesa Evangelica, e in dialogo con le altre chiese Evangeliche.. che da quanto sto leggendo e conoscendo, sono molto più conservatrici in merito. questo mi spaventa.. come donna, perché a leggere che le donne devono essere "subordinate all'uomo" la prima cosa che mi viene da fare è scappare terrorizzata...io mi sento un essere umano, tra gli altri esseri umani, subordinata solo a Dio! e anche a leggere ciò che si dice degli omosessuali...se ne parla come dei malati subumani. ma è questo il cristianesimo?? davvero questo dice la Bibbia?? aiutatemi voi!

24.01.2010 18:01 - doni ha scritto:
Grazie Sergio,ho capito un pò di più.Ma adesso vi dico che sono stata,oggi, a Torre Pellice.....è stato molto bello assistere al culto.Tutto così smplice e sobrio,per non parlare dell'accoglienza.Grazie a tutti.Doni

24.01.2010 13:01 - sergio ha scritto:
Le differenze tra Valdese e Riconciliazione. Dirò qualcosa di personale e sintetico perché non sono esperto in ecclesiologie italiane. Ho visto nascere una chiesa di Riconciliazione nella mia città di Genova, punto d’osservazione che risale al 1992-1993. Mentre conosco la chiesa Valdese, sia per contatto diretto con alcuni membri già dal 1950, sia per appartenere ad una di esse, qui a Genova dal 1989, come membro attivo, predicatore locale e membro del consiglio negli ultimi 5 anni. Il confronto sarebbe lungo, per le loro origini: la Valdese basta vedere il sito ufficiale. Essa è fortemente organizzata e idealmente ogni chiesa dovrebbe avere una sua autonomia pur nella comunione con tutte le altre. La Tavola, espressione “democratica” di tutti i suoi membri, è l’organo massimo che la governa. La sua teologia cristiana, come si può dedurre, è fortemente radicata nella Riforma. La chiesa della Riconciliazione nasce da un ramo della chiesa evangelica battista (anche lei frutto della Riforma) ed ha un inizio abbastanza recente anche se le sue radici ideali sono più antiche. Il suo maggiore esponente è Giovanni Traettino che dialoga con tutti (anche con i cattolici). Essa ha una forte connotazione carismatica e gerarchica; è molto attiva nell’evangelizzazione e raccoglie parecchi membri di altre denominazioni. La sua sede centrale è a Caserta e ha contatti internazionali. (per più info vedi sito: http://www.riconciliazione.org/SottoSezione.asp?IDSezione=15&IDSezione2=11

23.01.2010 23:01 - doni ha scritto:
Va bene se ci sentiamo privatamente in tanto ti chiedo le differenze che ci sono tra questa chiesa e i valdesi.Grazie Sergio,spero che le mie ricerche mi portino a qualcosa di buono,per adesso promette bene,Per quanto riguarda facebook?Doni

23.01.2010 23:01 - sergio ha scritto:
a Fra Sandro, non c'è bisogno di scusarsi per la tua domanda su una tua impressione, mal interpretata nel nostro paese e forse solo in certi ambienti evangelici. Mi ha fatto piacere che tu l'abbia chiesta perché mi ha dato la possibilità di risponderti. Ora credo che ci siamo capiti. A Doni che chiede se conosciamo la chiesa della Riconciliazione, posso rispondere di sì. Però per rispetto a loro, preferirei parlarne a parte e per rispondere solo su quello che vorresti sapere. Perciò anch'io chiedo alla redazione di comunicarti il mio indirizzo email affinché ci possiamo mettere in contatto. Mi rallegro per te e le scoperte che stai facendo, mi ricordi le esperienze di quando iniziai anch'io e tante altre persone. Che il Signore ti benedica, tu e la tua famiglia. Un caro saluto e buona continuazione. Un caro saluto da Sergio

23.01.2010 10:01 - doni ha scritto:
Te lo avevo detto che sono una frana!Avevo dimenticato i : nell'indrizzo. Adesso mi iscrivo.Grazie ancora Doni

23.01.2010 09:01 - fra Sandro Savonarola ha scritto:
Cara Doni alla Facoltà Valdese di Teologia ti puoi iscrivere anche senza Diploma Superiore, al corso equivalente a quello in cui mi iscrissi io nel 2003-2004 : Attestato in Teologia di 1°-2°-3°Livello: ove non occorre nessun titolo di Studio per l'iscrizione. Potrai fare i medesimi Studi Teologici, che avranno solo valore ecclesiale (valdese e metodista), ma non avranno valore di Diploma di Stato. Scrivimi alla mia e mail ( Autorizzo i Moderatori a mandartelo) affinchè, visto che hai trovato difficoltà all'iscrizione al mio blog: http://studiandolateologia.ning.com io possa mandare l'invito alla tua e mail predisposto all'iscrizione facilitata. fra Sandro Savonarola

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