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Martedì 6 maggio prendono il via, nei locali della Chiesa valdese di via Assarotti a Genova, una serie di iniziative interamente dedicate al libro di Giobbe. "Il testo – che nel corso dei secoli è stato letto e commentato da filosofi, letterati e psicologi – è ricco di spunti e riflessioni che possono aiutare gli uomini e le donne del nostro tempo a comprendere la realtà che li circonda", affermano i promotori degli incontri.
Dopo la lettura integrale e il commento dei quarantadue capitoli dell'opera, gli appuntamenti proseguiranno con due tavole rotonde in cui, grazie all'aiuto di alcuni esperti, verranno analizzati i diversi temi presentati all'interno del testo. La prima, intitolata "Tre voci su Giobbe", si svolgerà giovedì 8 maggio a partire dalle ore 17.30 e vedrà la partecipazione del rabbino Giuseppe Momigliano, del filosofo Michele Corioni e della pastora valdese Maria Bonafede. Venerdì 9 maggio, infine, si terrà un incontro conclusivo dedicato al tema della sofferenza, con interventi a cura dello psicologo Angelo Gualco, della pastora valdese Milena Martinat e dell'infermiera Tamara Tancida.
"Il libro di Giobbe sfida ancora oggi il lettore e mette in crisi tutte le sue certezze. Chi vuole leggerlo deve possedere non solo una buona dose di curiosità ma anche la volontà di lasciarsi coivolgere e attrarre dal racconto", concludono gli organizzatori. (l.p.)
3 maggio 2014 |
