Gli appartenenti alle Chiese valdesi e metodiste sono oggi in Italia
e Sud America in numero di circa 45.000. Si ripartiscono in tre gruppi
con caratteri distinti pur professando la stessa dottrina ed essendo uniti
nella stessa organizzazione.
Un terzo di loro risiede nelle Valli del Piemonte occidentale dove si
sono mantenuti dalla riforma del XVI secolo al 1848. Costituiscono un
nucleo di 18 comunità contigue attorno a Pinerolo, dove la comunità
valdese ha potuto risiedere solo dopo il 1848.
Torre Pellice, la cittadina al centro della Valle che De Amicis definì
la Ginevra italiana, accoglie numerose istituzioni ed edifici che ne fanno
oggi il centro del mondo valdese. Qui è stato edificato il Collegio
nel 1832, l'ospedale, costruito con il contributo dello zar di Russia
e del re di Prussia (ora trasferito all'Ente pubblico), seguito dal nuovo
tempio, dalla Casa Valdese, dove ha sede il Sinodo
annuale, dalle scuole trasformate ora in Foresteria
per soggiorni ed incontri. Ultimo in ordine di tempo è l'edificio
del Convitto maschile edificato nel 1922 a ricordo dei caduti della prima
guerra mondiale, ora sede del Centro culturale con Biblioteca e Museo.
Un altro terzo di valdesi è disseminato in tutta la penisola.
Le maggiori città hanno visto formarsi nel tempo una presenza valdese
importante: Torino,
dove i valdesi poterono, grazie al generale Beckwith, edificare il primo
tempio fuori dalle antiche valli. Qui la comunità ebbe subito una
consistenza importante sia numericamente che socialmente con istituzioni
d'avanguardia, come l'ospedale (ora trasferito all'Ente pubblico),
l'istituto per ragazzi artigiani, la casa
marina.
Firenze, altro centro importante anche per la presenza di numerose confessioni
protestanti. Qui la chiesa valdese ebbe la sua Facoltà di Teologia
dal 1860 al 1922 e delle iniziative di carattere pedagogico, in parte
tuttora esistenti. Esemplare è da considerarsi l'istituto
Gignoro per persone anziane.
A Roma i valdesi furono presenti subito dopo il 1870 con due comunità
importanti; oggi è diventata centro di cultura con la Facoltà
di Teologia.
Altre comunità di origine antica o recente si sono costituite in
zone agricole o piccoli centri. A questi nuclei di credenti si aggiungono
però non pochi nuclei familiari o singoli isolati per lavoro, studio,
residenza.
Il gruppo delle Chiese sudamericane costituisce il terzo nucleo anch'esso
di circa 15.000 persone della presenza valdese nel mondo. Portano il nome
di Iglesia
Evangelica Valdese del Rio de la Plata. Anche qui si ha una situazione
analoga a quella italiana con un nucleo compatto di antiche coloni nel
distretto di Colonia in Uruguay ed una vastissma diaspora nelle due repubbliche
dell'Uruguay e dell'Argentina.
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