Perché non avete il papa... non fate
l'anno santo... non credete nella vergine Maria
? È
questa la domanda con cui quasi sempre si inizia il dialogo con
un evangelico; si parte dall'idea che siano persone che hanno una
religione diversa da quella cattolica (il che è vero) ma
che le è in qualche modo contrapposta, comunque senza i suoi
elementi fondamentali. Idea confermata in qualche modo dall'altro
nome che è stato dato loro: ''protestanti", che nell'italiano
corrente significa "uno che protesta". Qualcuno pensa
addirittura che queste persone non siano nemmeno cristiane!
Questo modo di definire gli evangelici ne dà una visione
distorta; anzitutto perché non riconosce il loro carattere
fondamentale lasciando intendere che la loro fede sia soltanto in
negativo, si riduca cioè a dire no, mentre è vero
il contrario: la loro fede consiste nel dire sì all'Evangelo,
e proprio per questo hanno scelto di chiamarsi "evangelici"
fin dalla loro origine. Anche la parola "prò-testante"
ha lo stesso significato perché in latino significa uno che
si fa teste, cioè testimone in un processo, in questo caso
"pro", cioè "per" l'Evangelo.
Se dunque la religione evangelica si fonda sull'Evangelo di Gesù
Cristo è chiaro che è cristiana. "Ma come è
possibile se non sono cattolici?" si dice spesso, e questo
perché in Italia i cristiani sono stati per secoli solo i
cattolici e non ci si rende conto che il cattolicesimo è
solo un modo di essere cristiani accanto ad altri e quella romana
è solo una delle molte chiese che fanno parte della religione
cristiana.
Nelle pagine che seguono cercheremo di tracciare alcune linee generali
della fede cristiana dal punto di vista evangelico, facendo naturalmente
riferimento anche alle altre confessioni cristiane.
Inevitabilmente verranno alla luce molte differenze che non derivano
da uno spirito di opposizione o di critica ma da un principio fondamentale,
da un ragionamento di fondo: la fede cristiana è fede in
Gesù Cristo (non a caso il simbolo di tutti i cristiani è
la croce), il suo riferimento è dato perciò dall'Evangelo.
Su questo tutti i cristiani sono d'accordo. Per gli evangelici però
è cristiano quello che sta nell'Evangelo in modo chiaro;
quello che non ci sta, anche se fa parte della tradizione della
chiesa, non può essere accolto senza esame. E quando si deve
verificare, collaudare un pensiero, un'idea, una pratica, la verifica
può essere fatta solo con l'Evangelo. Se si comprende questo
criterio fondamentale si comprende anche il punto di vista dei cristiani
evangelici su singoli aspetti della dottrina. |