Valdesi e metodisti hanno sempre sostenuto una netta separazione fa Chiesa e Stato. La laicità dello Stato è sempre stata considerata da loro elemento essenziale non solo della convivenza civile ma della stessa libertà della chiesa; così come rifiutano qualsiasi ingerenza dello Stato nella loro vita comunitaria rifiutano qualsiasi privilegio nei confronti di altre organizzazioni presenti nella società.
In base a questi principi le comunità valdesi, come le altre comunità evangeliche, provvedono alle proprie spese: mantenimento dei pastori e diaconi, costruzione dei locali di culto, iniziative sociali. facendo unicamente ricorso alle offerte dei fedeli.
Il Parlamento italiano ha esteso anche alle chiese che hanno stipulato Intese con lo Stato la norma del Concordato che prevede la riscossione dell’8 per mille dell’IRPEF e la deduzione dalla dichiarazione dei redditi delle offerte da parte delle persone fisiche o delle imprese. Le chiese valdesi e metodiste hanno deciso di avvalersi di questa legislazione.
Di conseguenza tutti i cittadini italiani possono indicare nell'apposito riquadro della loro denuncia fiscale la Chiesa valdese unione delle chiese metodiste e valdesi come destinataria del loro 8 per mille e dedurre dal reddito le erogazioni liberali ad essa corrisposte.
PER CONTRIBUIRE |
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Chiesa valdese |
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Chiesa metodista |
CCB: |
Banca Intesa San Paolo, agenzia di Luserna San Giovanni (TO),
n. conto 100000000540
ABI 03069 - CAB 30601 - CIN K
IBAN: IT55 K030 6930 6011 0000 0000 540
BIC: BCITITMM |
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CCB: |
Banca Intesa San Paolo, agenzia n. 4 di Roma,
n. conto 10000001000
ABI 03069 - CAB 03203 - CIN X
IBAN: IT42 X030 6903 2031 0000 0001 000
BIC: BCITITMM |
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CCP: |
n. conto 998005
ABI 07601 - CAB 03200 - CIN N |
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CCP: |
n. conto 69386001
ABI 07601 - CAB 03200 - CIN N |
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