Chiesa evangelica valdese - home page
sinodo where to find us otto per mille
Invia questa pagina Invia questa pagina
Stampa questa paginaStampa questa pagina
 
DOCUMENTI
 
Si chiude una fase
di Elisa Carri

Il mal tempo di questi giorni fa pensare che l’estate sia finita. Un violento temporale con tanto di grandine ha colpito le zone de l’aquilano. Nel Campo di Camarda notevoli sono stati i danni subiti, si è rischiata l’evacuazione per via della tanta acqua che ha allagato tende e infangato terreni. Il soccorso dei vigili del fuoco, arrivato in ritardo, ha evitato lo straripare di un corso d’acqua. Da subito tutti i volontari hanno collaborato insieme per far fronte alla situazione: si sono tagliati i teli ombreggianti delle tende, per far scivolare per terra la grandine raccolta, che con il suo peso ha piegato i pali di sostegno; sono state tante le braccia che con palette e secchi hanno raccolto l’acqua entrata nelle tende più a rischio. Oltre ai danni al campo, si sono affiancate le paure degli abitanti: anziani soli che in tenda hanno aspettato che il tutto fosse finito, bambini sempre vicini ai loro genitori, adulti stanchi per via delle tante difficoltà a cui devono ogni volta reagire. Sono stati momenti difficili e intensi, ricchi di spavento e paura ma allo stesso tempo di coraggio e di solidarietà.

I residenti delle tendopoli sono stati invitati alla compilazione di ulteriori moduli per il nuovo censimento richiesto dal Di.Coma.C. Un volantino fatto girare nel campo di Camarda spiega: questo censimento è necessario per rilevare i reali fabbisogni della popolazione, di ogni singolo nucleo familiare, dopo la chiusura dei campi prevista entro la fine di Settembre. Il censimento fotografa la composizione delle famiglie ospitate nelle aree di accoglienza, la classificazione di agibilità dell’abitazione e l’eventuale avvio delle attività di riparazione, le esigenze di lavoro e di studio e a presenza di soggetti portatori di handicap o comunque non deambulanti, ma anche la situazione di reddito dei componenti il nucleo famigliare. Il quadro di informazioni che deriverà da questa mappatura consentirà di definire misure ad hoc per garantire servizi mirati secondo le effettive necessità sul territorio.

Questa seconda rilevazione segue il censimento del fabbisogno abitativo, ultimato lo scorso 10 agosto, che ha consentito di fotografare le preferenze per la sistemazione temporanea di 36.352 persone la cui abitazione è attualmente inagibile (categoria E o F) o situata in zona rossa, al fine di pianificare nel modo più efficace la chiusura dei campi di accoglienza e la sistemazione confortevole di tutti i cittadini che ne hanno diritto.
Dal 7 settembre tutti coloro che sono proprietari o affittuari di abitazioni classificate con agibilità di tipo A, non hanno più diritto a ricevere assistenza (vitto e alloggio) presso i campi. Il campo di Aragno è stato chiuso, visto che solo poche famiglie, ora ospitate nel campo di Camarda, non potevano rientrare a casa. Anche altre tendopoli dell’aquilano sono state chiuse, ma alcuni centri di accoglienza, compreso quello di Camarda, resteranno aperti fino al 30 Settembre.

 
Cerca nei commenti:
argomenti vari
chiese e stato
insegnamento della religione a scuola
problemi etici posti dalla scienza
evangelici e societ�
dialoghi con paolo ricca
comunicati stampa

   
© 2009 Chiesa Evangelica Valdese