Sei tu colui che deve venire, o dobbiamo aspettare un altro?» Gesù rispose loro: «Andate a riferire a Giovanni quello che udite e vedete: i ciechi ricuperano la vista e gli zoppi camminano; i lebbrosi sono purificati e i sordi odono; i morti risuscitano e il vangelo è annunciato ai poveri. Beato colui che non si sarà scandalizzato di me!»
Giovanni Battista, colui che la fede cristiana indica come l’ultimo dei Profeti, ha una perplessità: "Non è che mi starò sbagliando sulla figura di Gesù?"
Anche i credenti di oggi a volte pensano: "Non è che ci stiamo sbagliando? Non è che la fede è tutta una grande illusione?"
Di fronte a questa domanda, per troppi secoli il cristianesimo, quando è diventato religione importante, si è scandalizzato. Ma la Bibbia è piena di interrogativi, dubbi, sfide quotidiane alla fede in ogni generazione di credenti.
Infatti Gesù, quando riceve questa domanda non si stupisce e non sgrida né Giovanni Battista né i suoi discepoli. Gesù capisce, e dice semplicemente: "andate, guardandovi attorno". E’ vero che intorno a noi c’è tanto pessimismo, ci sono lamentele, guai e dolori immensi, ci sono il male e la sofferenza. Ma dice anche: guardiamo meglio, i miracoli accadono intorno a noi ogni giorno. Per riscoprirli abbiamo bisogno degli occhi della fede, senza farci ingabbiare dalla nostra natura che è attratta dal male e che ci uccide spiritualmente. Se escludi il miracolo nella vita altrui, lo escludi anche dalla tua e ogni giorno che passa non è più un miracolo ma una condanna.
Questa sfida è bastata a Giovanni Battista Gli è bastata per morire in prigione sapendo che Dio aveva l'ultima parola sul male e sulla morte. |