IL VANGELO OGGI |
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Il Vangelo ci interroga: Matteo 6/34 di Luca Anziani |
«Non siate in ansia per il domani» |
Come fare per non essere in ansia per il futuro? In ogni luogo e tempo è possibile scorgere segni concreti che ci spingono ad essere profondamente in ansia per il domani nostro e dei nostri figli. La crisi che pervade come un virus malefico la nostra società non è semplicemente indice del declino di un sistema economico, ma è lo scioglimento di un patto sociale che ha legato, con risultati variabili, la nostra società dal secondo dopoguerra. Siamo in ansia non solo per il lavoro ma per il tipo di società che stiamo costruendo per il legame di cittadinanza che si sta rompendo e che pone, nuovamente, gli uni contro gli altri. Allora come fare per non essere in ansia? Gesù non vuole invitarci ad essere superficiali o distratti, non ci invita a non guardare in faccia la realtà con tutte le sue difficoltà, anzi Gesù ci vuole inseriti nelle pieghe di questo nostro tempo, ma ci dice: voi appartenete a me e io intervengo per voi, per il vostro bene, per la vostra vita, perché il vostro futuro mi appartiene. Ecco la promessa e la speranza: il tempo appartiene alla benedizione di Dio, tutto il tempo, anche il futuro appartiene all’opera di Dio, ai credenti spetta di annunciare la benedizione di Dio senza sostituirsi ad essa. |
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