Chi è Gesù? Negli ultimi anni diversi libri, in modo più o meno scientifico, hanno riproposto la domanda su Gesù. Alcuni lo hanno fatto riportando Gesù nella dimensione del profeta, del Gesù storico, altri invece spiritualizzando la sua figura, tipo uomo santo. Ecco questi due sono i soliti errori che spesso compiamo con Gesù. Gesù può diventare un uomo buono, un maestro, un insegnante di buon senso, un saggio, oppure diventa un supereroe, un guaritore, un mago, un oggetto portafortuna. Alcuni desiderano che Gesù sia un esempio, altri che sia un santo.
Per nessuno Gesù è il crocifisso figlio di Dio. Per nessuno Gesù può essere lo sconfitto e meno che mai qualcuno potrebbe diventare il discepolo di uno sconfitto. Eppure questi è Gesù: il figlio di Dio, la luce del mondo consegnata da Dio alle tenebre, il salvatore che si lascia morire per restituire vita vera al mondo intero. Chi è Gesù? Ogni volta che rispondiamo a questa domanda diciamo qualcosa di noi stessi: è il salvatore perché noi siamo bisognosi di salvezza, è il liberatore perché noi eravamo schiavi, e sempre quando diciamo Gesù egli è sempre diverso da come lo immaginiamo e soprattutto non ci chiede di dare una risposta logica ma di essere suoi discepoli. |