| IL VANGELO OGGI |
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Il Vangelo ci interroga: Isaia 42, 6-7
di Mauro Pons |
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«... Io, il Signore, ti ho chiamato secondo giustizia e ti prenderò per la mano; ti custodirò e farò di te l'alleanza del popolo, la luce delle nazioni, per aprire gli occhi dei ciechi, per far uscire dal carcere i prigionieri e dalle prigioni quelli che abitano le tenebre» |
Riconoscendo i limiti imposti alla propria esistenza, l'essere umano abbandona la propria illusione di autonomia e di autosufficienza per aprirsi al mondo e al tempo futuro. Secondo Isaia, il Dio d'Israele viene incontro al suo popolo operando con la sua giustizia, riconoscendone i limiti storici e spirituali, ma, allo stesso tempo, guidandolo lungo il cammino della sua esistenza e ponendolo sotto la sua custodia. Attraverso l'alleanza con Dio, il popolo d'Israele diventa motivo e occasione di liberazione per i marginali e gli ultimi del mondo, di quelli che giaccioni nelle tenebre del male e attendono una luce che rischiari la loro vita.
La nascita di Gesù non viene che a confermare questa decisione del Dio d'Israele. |
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