Firmata la modifica all'Intesa con lo Stato

Il presidente del Consiglio, on. Silvio Berlusconi e il moderatore della Tavola Valdese, pastore Gianni Genre, hanno firmato il 27 maggio 2005 un'integrazione all'intesa sottoscritta nel 1993 riguardante la ripartizione dei fondi Otto per mille dell'Irpef.
L'intesa prevede che la Chiesa Valdese partecipi alla divisione del riparto delle somme derivanti dalle scelte inespresse dai contribuenti. Attualmente, infatti, la Tavola Valdese è destinataria solamente della quota di Otto per mille derivante dalle destinazioni espressamente indicate. Dopo la formale sottoscrizione, l'Intesa sarà oggetto di un ddl che il Governo presenterà al Parlamento. Se sarà approvato nei prossimi mesi, gli effetti di tale legge saranno operativi dal 2008.

Conformemente agli indirizzi approvati dal Sinodo delle chiese valdesi e metodiste, le somme che si stanno ricevendo in questi anni sono state destinate nella percentuale del 70% al finanziamento di iniziative sociali, assistenziali e culturali in Italia, e per il 30% ad analoghe iniziative in paesi poveri del Sud e dell'Est del mondo.
Dai dati del 2004, risulta che in Italia i finanziamenti sono stati destinati per il 76,70% a iniziative organizzate da enti appartenenti all'ordinamento valdese-metodista e per il 23,30% a iniziative di enti esterni, in prevalenza di ispirazione laica. Per quanto riguarda l'estero, sempre nel 2004, il 55% dei finanziamenti sono stati canalizzati attraverso organismi di Chiese protestanti operanti direttamente nel paese prescelto e il 45% attraverso Organizzazioni non governative e Onlus di ispirazione laica.

In vista dell'incremento delle risorse che potrà derivare a partire dal 2008 a seguito dell'ultima integrazione dell'intesa firmata, il Sinodo delle chiese valdesi e metodiste ha già deliberato che la quota da destinare a interventi in paesi poveri del Sud e dell'Est del mondo venga elevata al 50%.