La discussione sul tema del Rio de la Plata
VERSO I 150 ANNI DI PRESENZA VALDESE
di Stefano D’Amore
Un elenco di chiese e associazioni ecclesiastiche apre l’intervento del pastore Hugo Armand Pilon. L’ex moderador, che rappresenta quest’anno la Iglesia Valdense durante i lavori sinodali della sessione europea, vuole ringraziare in pubblico tutti coloro che hanno sostenuto e continuano a sostenere la chiesa rioplatense e offrire loro un dono.
Il suo intervento, come quello che segue da parte del moderatore Maria Bonafede, tratteggia il quadro di difficoltà che la nostra chiesa sta vivendo in Sudamerica. Se raffigurassimo la chiesa come un carro, a fronte di una ruota grande, rotonda e ben funzionante che rappresenta la diaconia (un ambito che cresce con impegno e creatività), dovremmo disegnare altre ruote più piccole e quadrate che rendono difficile la prosecuzione del viaggio: il riferimento è al numero dei membri di chiesa, in particolare a quelli attivi, alla situazione economica e alla distribuzione delle poche forze pastorali e diaconali sul territorio. In effetti, come è emerso più volte dalle pagine di Riforma e dalla stessa relazione della Tavola, i nostri fratelli e le nostre sorelle (pastori e diaconi inclusi) vivono e lavorano con energia e passione in «una chiesa in difficoltà economiche ma vissute con grande dignità».
La visita che Maria Bonafede e Giuseppe Platone hanno fatto alle comunità del Rio de La Plata nello scorso febbraio ha permesso tra le altre cose di rafforzare i legami e conoscere le nuove sfide e progetti diaconali. Ha lasciato un bel ricordo sia agli ospiti sia agli ospitati e ha permesso ai nostri due pastori di osservare da vicino la vitalità del volto giovanile, ma anche le fatiche finanziarie e amministrative in cui versano le nostre chiese sorelle.
La Iglesia Valdense in questo momento critico vuole noi come interlocutori, nella prospettiva di «creare ponti importanti di amicizia e fraternità». In questo senso è da leggere la proposta di inviare i candidati al pastorato affinché svolgano lì una parte del proprio periodo di prova. In questo senso va l’invito ufficiale a partecipare al prossimo Sinodo rioplatense nel febbraio 2008, momento che darà il via ai festeggiamenti per i 150 anni di presenza valdese in Uruguay. In questo senso va l’invito del past. Comba a immaginare un viaggio che visiti le comunità e i piccoli gruppi periferici nonché l’auspicio di Maria Bonafede che il nuovo moderador, il past. Sergio Bertinat, possa visitare presto la realtà della Chiesa valdese in Italia.
Tratto da Riforma del 14 settembre 2007 |