| Due mozioni di interesse sociale
TESTAMENTO BIOLOGICO E OMOSESSUALITA'
 Il dibattito che ha preceduto la votazione dell’odg del cosiddetto «testamento biologico» ha registrato una decina di interventi. Nel corso della discussione si è chiarito che il tema non era tanto quello della morte o dell’affermare la nostra fede nella risurrezione quanto quello di situarsi nell’ambito dell’attuale discussione, che si sta svolgendo in Italia, sul tema dell’esprimere anticipatamente la propria volontà in vista dell’impossibilità a farlo. In nessun modo si deve immunizzare l’autodeterminazione della persona che ha pieno diritto di esprimere una volontà che dovrà essere tenuta in debito conto dal medico nel momento della crisi. Il Sinodo ha quindi votato all’unanimità questo atto e ha in sostanza espresso un chiaro sì a una legge capace di garantire la possibilità di esprimere anticipatamente una direttiva sulla propria vita in previsione di situazioni limite e irreversibili.
La questione dell’omosessualità è stata l’ultimo dibattito forte del Sinodo a ridosso delle votazioni del venerdì mattina. Dibattito intenso, che ha registrato una ventina di interventi. Tema centrale il rispetto dei diritti umani contro ogni discriminazione e contro l’omofobia che continua a ispirare gesti di violenza e rafforzare pregiudizi. È un atto che getta già lo sguardo alla prossima Assemblea-Sinodo di novembre dove, insieme a fratelli e sorelle battisti, valdesi e metodisti saremo chiamati a una riflessione ben più approfondita di quanto si sia riusciti a fare nell’aula sinodale. Ma, come ha detto un deputato nel corso della discussione, è meglio dire una parola incompleta che tacere. Il fatto, infine, che questo atto sia stato approvato con soli quattro voti contrari significa che il rispetto e l’attenzione per la condizione omosessuale è un tema che coinvolge l’intera chiesa. Tuttavia il no alla discriminazione per quanto importante non è sufficiente. C’è ancora un lungo cammino da compiere, ma la direzione è quella giusta.
Tratto da Riforma del 14 settembre 2007 |
