Si è svolto dal 23 al 28 agosto a Torre Pellice
(Torino) , principale centro delle Valli Valdesi in Piemonte, il Sinodo
annuale delle chiese valdesi e metodiste, massima assemblea decisionale
delle due chiese evangeliche, unite dal 1975 da un "patto di integrazione".
Valdesi e metodisti, hanno 150 comunità, una novantina di opere
sociali e culturali. Le numerose opere sociali impiegano complessivamente
alcune centinaia di persone (circa 500 nelle sole Valli Valdesi).
Hanno partecipato al Sinodo 175 membri con voce deliberativa
(deputati delle comunità locali e pastori) e una trentina di ospiti,
in rappresentanza di chiese italiane ed estere. Per la Conferenza episcopale
italiana è stato presente al culto inaugurale monsignor Vincenzo
Savio, vescovo ausiliare di Livorno. Fra gli altri ospiti, ricordiamo
il pastore metodista argentino Josè De Luca, presidente del Movimento
ecumenico per i diritti umani, che ha illustrato l'impegno delle chiese
per arrivare alla verità e alla giustizia sul problema dei "desaparecidos"
durante la dittatura militare in Argentina; il presidente della Chiesa
evangelica ceca, pastore Pavel Smetana; il segretario generale della Conferenza
delle chiese protestanti del paesi latini, pastore Bernard Anterion, dalla
Francia; il pastore Juergen Astfalk, decano della Chiesa evangelica luterana
in Italia; il pastore Daniele Benini, segretario dell'Unione delle chiese
avventiste; il pastore Domenico Tomasetto, presidente della Federazione
delle chiese evangeliche in Italia.
Dati i particolari rapporti di collaborazione che esistono fra le chiese
valdesi e metodiste e quelle battiste, i membri della delegazione dell'Unione
battista, guidata dal presidente Renato Maiocchi, hanno partecipato ai
lavori in qualità di membri di diritto del Sinodo, con voce consultiva.
Il Sinodo di quest'anno è stato particolarmente
ricco sia nel dibattito su temi rilevanti per la società italiana,
sia nell'affrontare i problemi interni delle chiese. Fra i temi emergenti,
spiccano quelli della bioetica e dell'ecumenismo. Sul primo argomento
il Sinodo ha approvato un ordine del giorno che, tra l'altro, autorizza
"la diffusione come elemento di pubblica discussione"
dei tre documenti (Bioetica, ricerca e orientamenti, Interruzione volontaria della gravidanza, Eutanasia e il suicidio assistito) elaborati
tra il 1995 e il 1998 dal gruppo di lavoro sulla bioetica. Sull'ecumenismo
il Sinodo ha approvato un nuovo documento-quadro, intitolato "L'ecumenismo
e il dialogo interreligioso", in sostituzione di un analogo documento
che risale al 1982.
(Tratto dal NEV del 2 settembre 1998) |